Parole nuove dai giornali

Chi sostiene Nicolas Sarkozy; di Nicolas Sarkozy.

• E uno dei sarkozisti della prima ora, Jacques Remiller, è sconsolato: «Il presidente è in piena deriva bobo». E il bobo è il peggior nemico sociologico della destra, è il «bourgeois bohème», cioè il ceto medio urbano benestante e con idee progressiste in materia di costume, immigrazione, ecologia. (Giampiero Martinotti, Repubblica, 15 ottobre 2009, p. 21, Politica estera).
• Riuscirà la chouannerie sarkozysta, muovendo dall’ultima trincea tradizionalista e conservatrice di Francia, la Vandea appunto, a riconquistare l’Eliseo alla destra più distratta che si sia vista al potere in Europa negli ultimi cinque anni? È difficile, ma non impossibile. (Gennaro Malgieri, Tempo, 6 maggio 2012, p. 7, Primo Piano).
• Alle 9 di sera Marine Le Pen irrompe in tv come una tigre: «In alto ci sono i socialisti e i sarkozysti, l’euro e l’Europa, l’immigrazione e il libero mercato. In basso c’è il popolo. E ci siamo noi». (Aldo Cazzullo, Corriere della sera, 24 marzo 2014, p. 1, Prima pagina).
• Rachida Dati, europarlamentare per il partito dei Repubblicani, già ministro di Sarkozy alla Giustizia nel gabinetto guidato da Francois Fillon, è considerata sarkozista della prima ora. (Maria Latella, Messaggero, 28 novembre 2016, p. 1, Prima pagina).